CHIESA DI SAN REGOLO - Montaione (Fi)
- Nicola Pannocchi
- 11 dic 2022
- Tempo di lettura: 1 min
CHIESA DI SAN REGOLO
La chiesa di San Regolo, nella piazza principale di Montaione, affonda le sue origini nel XII secolo. Dell’aspetto originario conserva ben poco perché nei secoli è stata oggetto di profonde trasformazioni.
L’attuale stile barocco si deve all’intervento del 1635 voluto dal montaionese Cristoforo Del Bianco, detto Scipione Ammirato il Giovane, che qui riposa.
La pietra serena disegna le vòlte della copertura, mentre gli altari in marmo scandiscono gli spazi lungo le navate.
Nel 1320, sotto l’altare maggiore, fu tumulato il corpo del Beato Vivaldo da San Gimignano, che fu traslato nella chiesa a lui dedicata nella frazione di San Vivaldo, solo nel 1908 quando Papa Pio X confermò il culto del beato.
L’abside è stata costruita nel 1602 mentre risalgono al 1765 i due contrafforti che caratterizzano la facciata.
Di un certo rilievo le opere custodite all’interno: sul primo altare a destra è stata ricollocata recentemente La Madonna del Consiglio di Guido di Graziano, della seconda metà del XIII secolo.
Sopra l’altare maggiore campeggia invece un pregiato Crocifisso ligneo del XIV secolo, mentre la cupola è stata affrescata da Cesare Maffei nel 1854 con la Vergine in gloria tra i santi Regolo e Bartolomeo.
Degno di nota anche l'organo a canne, costruito da Antonio Ducci nel 1840 e posizionato sulla controfacciata.
Il fonte battesimale in pietra serena, di stile neoclassico è racchiuso in una piccola cappella che si affaccia su Piazza della Repubblica, cuore pulsante del paese.
Comments